Ci sono dubbi sul fatto che i nostri ragazzi appartengano alla generazione dei “nativi digitali”? Tuttavia, è un punto controverso dimostrare se la digitalizzazione sia positiva per la lettura impegnata. Se vogliamo migliorare tutte le lingue nelle nostre famiglie, possiamo concentrarci sulla lettura. Chi legge in modo più indipendente e mantiene l’attenzione per un periodo di tempo più lungo: una persona appassionata di libri stampati o un ebookworm?
La morte dei libri stampati è esagerata e i libri stampati sono ancora più popolari dei libri in formato digitale. Sebbene la lettura dei libri non sia rispettosa dell’ambiente, in quanto le copie cartacee sono costose e non rinnovabili, le copie stampate presentano diversi vantaggi:
1. Le copie rare, soprattutto quelle antiche, si trovano solo in versione stampata.
2. Ai lettori piace la sensazione tattile dei libri.
3. Girare le pagine dà un senso di progressione nella lettura.
4. Non ci sono distrazioni dovute alle molteplici opzioni online (messenger, social network, ecc.).
5. Alcuni lettori affermano che è più facile ricordare le informazioni da una copia cartacea.
Il libro stampato ha un valore aggiunto per la famiglia? Potrebbe essere la copia che mamma o papà hanno letto nella loro infanzia. Questi libri fanno parte del cimelio, così come la lingua del patrimonio stesso.
Tuttavia, un fatto vale più di mille argomenti per convincere le famiglie multiculturali a scegliere una copia digitale. A volte è quasi impossibile trovare un libro stampato nella lingua madre o nella lingua di destinazione.
In secondo luogo, se la famiglia sviluppa il linguaggio necessario attraverso la lettura, il piacere di questo processo diventa fondamentale. La biblioteca di casa dovrebbe fornire una grande varietà di libri per scegliere quelli più interessanti. Sembra più possibile utilizzare gli e-book per questo scopo, almeno per conoscere l’autore e la trama.
Infine, la comodità delle copie elettroniche per i riferimenti e per una rapida ricerca è innegabile. Esiste un tipo speciale di lettura ricreativa in cui il lettore può individuare, sintetizzare, valutare e comunicare informazioni provenienti da più testi digitali.
Nel complesso, i lettori devono essere attivi, perché si impegnano con i media digitali e comunicano con gli altri. L’interazione nei social network e in applicazioni speciali come Goodreads può essere supportata sia per le versioni digitali che per quelle cartacee dei libri. La lettura rimane connessa e i lettori ricevono le informazioni dai coetanei, ma possono ottenere i testi ovunque. La tradizione del bookcrossing, quando un lettore lascia il suo libro in un luogo pubblico per dare al prossimo la possibilità di leggerlo, può favorire il contatto globale dei lettori. I lettori possono anche inserire note di raccomandazione nei segnalibri dei libri della biblioteca.
Poiché la lettura è ancora un processo lento, non tutte le informazioni possono essere consumate. E non è l’ultima obiezione alla lettura digitale. Quale sarà il dispositivo dell’e-reading? Oggi viviamo nell’era degli smartphone e a volte lo schermo è troppo piccolo per una lettura confortevole.
Le distrazioni online sono più gestibili. Il vantaggio è quello di avere un grande vantaggio nello sviluppo delle capacità di autoregolazione. Questo è fondamentale per i lettori nel mondo di oggi. Può imparare a identificare gli obiettivi di lettura, a gestire le distrazioni e a riflettere sulla lettura.
Tuttavia, queste abitudini vanno bene anche per la lettura a stampa. L’insegnante del bambino bilingue ha l’opportunità di modellare la cura della mente prima, durante e dopo la lettura per assistere la famiglia in questo importante processo. Non ci sono prove dei benefici delle copie cartacee o morbide dei libri. Ogni famiglia valuta i pro e i contro e crea la propria biblioteca. L’obiettivo principale è sostenere lo sviluppo del linguaggio attraverso la lettura. Il giovane lettore è al centro di questo processo, quindi a chi chiedere per primo?
